sabato, maggio 26, 2012
Le femministe oggi;
Dio punisce una femminista: vai, Dio! Sei tutti noi!
Le femministe oggi non hanno più la potenza di una volta e sono guidate da Rosi Bindi (il che è tutto dire) e Gianna Nannini nota leccatrice di prugne. Le loro bombe atomiche furono fatte esplodere in luoghi deserti (o quasi). In tutti i modi, esse hanno finalmente capito che non devono mai più avventurarsi fuori dai loro due habitat: la cucina e il letto.
Tuttavia hanno mantenuto alcuni dei diritti che si erano ingiustamente accaparrate:
la possibilità di togliersi il reggiseno
l'8 marzo, data in cui tutti i fioristi fanno festa
la possibilità di portare mutande di dimensioni ridotte
la possibilità di apparire in televisione con ruoli di altissimo valore intellettuale
il diritto di voto
il diritto di veto (nella coppia, quando lei dice NO è NO, oppure ha mal di testa)
il diritto di peto, anche se non molto utilizzato
il diritto di feto
D'altro canto si sono anche tirate un sacco di zappe sui piedi, con la loro voglia di parità dei sessi e bla bla bla:
l'obbligo di lavorare 8 ore al giorno nonostante poi debbano tornare a casa e lavare, stirare, pulire, cucinare, accudire i figli e scopare
Madonna
il diritto alla maternità sul lavoro, un periodo di tempo in cui è più semplice venire licenziate
la possibilità di dire la propria opinione: abitudine che non ha fatto altro che fugare ogni dubbio riguardo la loro inferiorità mentale
il rischio di essere molestate sul luogo di lavoro
d2 - nonciclopedia.wikia.com/wiki/Femminismo
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martedì, agosto 09, 2011
Theodor Wiesengrund Adorno;
...come dice uno degli aforismi, "La scheggia nell'occhio è la miglior lente di ingrandimento". Come le schegge dello specchio infranto della filosofia, i frammenti del libro cercano di illuminare gli indizi della discesa dell'umanità verso l'inumanità. Minima moralia afferma che la visione giudaico-cristiana-illuministica della redenzione è l'unico punto di vista valido da cui si può affrontare un mondo profondamente tormentato. Portando la "luce messianica" del criticismo su un terreno di completa negatività, Adorno cerca di "proiettare negativamente un'immagine di utopia".
sabato, agosto 06, 2011
Theodor Wiesengrund Adorno;
Nella dedica Adorno scrive che la "triste scienza" (un gioco di parole riferito a La gaia scienza di Nietzsche) di cui tratta il libro è "l'insegnamento della buona vita", un tema centrale nella radici greche ed ebraiche della filosofia occidentale. Oggi, sostiene Adorno, una vita onesta non è più possibile, perché viviamo in una società inumana. "La vita non vive", dichiara l'epigramma che apre il libro. Adorno illustra questo concetto con una serie di brevi riflessioni e aforismi e, muovendo dalle esperienze quotidiane, giunge a intuizioni inquietanti sulle tendenze generali della società tardo-industriale. Gli argomenti presi in considerazione sono la natura sovversiva dei giocattoli, la desolazione della famiglia, la decadenza della conversazione, la diffusione dell'occultismo e la storia del tatto. Adorno mostra come i più piccoli cambiamenti del comportamento quotidiano siano in relazione con gli eventi più catastrofici del ventesimo secolo.
mercoledì, febbraio 09, 2011
Theodor Wiesengrund Adorno;
La scompartimentazione dello spirito è un mezzo per liquidarlo dove non è esercitato ex officio, e un mezzo che funziona tanto più egregiamente in quanto colui che denuncia la divisione del lavoro (anche solo in quanto il suo lavoro gli procura piacere) scopre –dal punto di vista di quella – punti deboli che sono inseparabili dai momenti della sua superiorità. Così si provvede alla conservazione dell’ ordine: gli uni debbono collaborare perché altrimenti non potrebbero vivere, e quelli che potrebbero vivere altrimenti, vengono tenuti al bando perché non vogliono collaborare. E’ la vendetta della classe disertata dagli intellettuali indipendenti: le sue esigenze si impongono fatalmente proprio là dove il disertore cerca rifugio.
domenica, gennaio 09, 2011
Theodor Wiesengrund Adorno;
«Hume?, cercando di difendere contro i suoi compatrioti, tutti rivolti alle cose del mondo, la contemplazione teoretica, la «pura filosofia» (che non ha mai avuto buona fama tra i gentlemen), si servì di questo argomento: "L'esattezza torna sempre di vantaggio alla bellezza, il retto pensiero alla delicatezza del sentire". L'argomento, pur essendo a sua volta pragmatico, contiene implicitamente e negativamente tutta la verità sullo spirito della prassi.
sabato, gennaio 01, 2011
Theodor Wiesengrund Adorno;
I Minima moralia, nei quali Adorno riflette soprattutto sul concetto di individuo, vengono scritti fra il 1944 e il 1947, durante l’esilio americano dell'Institut für Sozialforschung e pubblicati in Germania nel 1951.
Adorno coglie qui l'alienazione fondamentale del mondo d'oggi, un mondo nel quale "la vita non vive" e"le potenze oggettive determinano l'esistenza individuale fin negli anditi più riposti."
Può sorprendere che ad una critica del soggetto, della soggettività borghese, come quella attuata nella Dialettica dell'illuminismo, segua ora un lamento sulla dissoluzione del soggetto, ma è evidente che Adorno trae una conseguenza ovvia, implicita ed esplicita nel lavoro con Horkheimer: il soggetto ha dissolto sé stesso affermandosi in modo esagerato e prepotente, violentando il mondo ed i suoi simili.
Theodor Wiesengrund Adorno;
Nell'aforisma 72 dei Minima Moralia Adorno presenta una contrapposizione tra fiori di vita e fiori di morte. «Da quando non si possono più cogliere fiori per l'ornamento dell'amata, come sacrificio che viene riconciliato in quanto l'eccesso per lei sola si fa spontaneamente carico del torto fatto a tutte, il coglier fiori diventato qualcosa di cattivo. Esso non ha più altra funzione che di eternare il caduco e il perituro, immobilizzandolo e mettendolo a portata di mano. Nulla però è più funesto: il mazzolino senza profumo, il ricordo organizzato e predisposto, uccidono quel che resta proprio in quanto viene imbalsamato e conservato. Può vivere solo l'attimo fuggevole nel flusso mormorante dell'oblio se cade su di esso, all'improvviso, il raggio che lo fa lampeggiare; la pretesa di possedere l'istante lo ha già perduto. Il mazzo rigoglioso che il bambino trascina a casa malvolentieri per ordine della madre potrebbe stare in mostra - dietro lo specchio - come quello artificiale di sessant'anni fa, e quello che ne risulta, alla fine, è l'istantanea di viaggio scattata con avida ingordigia, dove appaiono, sparsi come rifiuti, nel paesaggio, quelli che a suo tempo non ne hanno visto nulla, e credono di arraffare come ricordo ciò che è svanito e si è inabissato senza traccia. Chi, però, ammaliato, manda fiori, certamente, senza volerlo, sceglierà quelli che gli appaiono mortali.» (Theodor W. Adorno - Minima Moralia / Meditazioni della vita offesa - Einaudi, 1994.)
sabato, ottobre 23, 2010
venerdì, ottobre 22, 2010
venerdì, ottobre 01, 2010
sabato, settembre 25, 2010
martedì, settembre 21, 2010
vitolins;
martedì, agosto 17, 2010
welcome, ghosts
welcome, ghosts
welcome, ghosts
ci sono giorni che sono ossessionato da questo benvenuto ai fantasmi
lei, welcome, ghosts
appunto è un a fotografa molto brava che mi ha entrato nella mia testa di cazzo
che se voglio fare il salto di qualità
devo buttarmi anche sull'analogici
quel gran porco di Terry Richardson usa una semplice Yashica
però è un grande
è diretto
come lei
la ragazza dei fantasmi...
d2 - lovepurplehaze.tumblr
domenica, agosto 15, 2010
sabato, agosto 14, 2010
martedì, agosto 10, 2010
lunedì, agosto 09, 2010
domenica, luglio 04, 2010
venerdì, aprile 23, 2010
mercoledì, marzo 10, 2010
clayton cubitt;
venerdì, febbraio 12, 2010
mercoledì, gennaio 13, 2010
anal isi di un sogno;
al liceo ho letto Teresa Raquin, un romanzo di Émile Zola
il giorno che ho tradito la mia compagna
una sola cazzo di volta
mi son sentito come la protagonista di quel libro...
ero pervaso da continui pentimenti.
Avevo una macchia nell'anima che cercavo di coprire con continue falsità.
Facciamo un ben dire che sogniamo di scopare una dea
una figa da sogno...
poi non ci rendiamo conto
che esaudire i nostri desideri
può essere un incubo.
d2 - slutsoft.tumblr.com
lunedì, dicembre 28, 2009
venerdì, dicembre 25, 2009
venerdì, settembre 18, 2009