:Pure rubbish Unpure emptiness
the fat of the land;

verranno a chiederci del nostro amore
gli diremo tutto
per filo e per segno
insieme non abbiamo insidie, scazzi, paranoie, fasi down,
incazzature, nemici insormontabili, contropiedi udinesi, dolori irreparabili,
forse il mutuo non sarà così oneroso
come gli incubi prevedevano
è tutto normale
l'inter gioca da schifo
le mie otto ore lavorative sono cariche di noia
e nelle partitelle di calcetto prendo più caviglie che palloni
ma perchè scivolo sul calcio
quasi sempre?
Forse per colpa dei mantra imparati in periferia
troppi gobbi, troppe parole, troppe ore passate con quelle.cazzo.di.radioline.tutto.il.calcio.minuto.per.minuto...
poi è venuto l'amore
il sesso
la birra
la marijuana
i pulottti con le loro ronde intorno al parco vicino ai nostri pusher
vicino ai nostri sogni
dove chiedevamo l'evasione
al modico prezzo di ventimilalire
il nichilsimo era la nostra bandiera sdrucita e punk-abbestia...
Al concerto dei prodigy ero così ubriaco che non me la son sentita di pagare,
ho scavalcato,
ho cercato di farcela,
ma ho vomitato poco prima che mi prendessero a calci in culo...
cosa centra con l'amore?
io non lo so jung e freud li ho studiati sul bignami...
:no good:
io non ho bisogno di niente che non sia buono per me,
non ho bisogno di altro e di nessuno,
ho bisogno solo di ciò che è buono.
Forza belli assumeteci subito per set fotografici su i:D...
Molti anni fa avrei voluto ossigenarmi i capelli,
farmi di e in un rave
ficcarmi un orecchino sopra l'occhio.tipo.mike.patton.dei.faith.no.more.l'unico.gruppo.quasi.metal.decente
tatuarmi una frase sensata in sanscrito indiano...
Le nostre subculture,
affascinanti e pure immondizie piene di vuoto...
Ho invece ritagliato la foto di un granchio trovato su muZik del luglio novantasette
un flyer per la turnè di the fat of the land
l'ho attoccato in camera
ognuno ha le sue icone.



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