...critica/autocritica...
chi di voi non si è fotografato almeno una volta il... pc;
...è stata la mia scrivania per un anno, ed è incredibile come mi fotografa bene. Innanzitutto perchè è incasinata (e va beh...).
Poi si possono notare qua e là: - Il portatile, e come wallpaper una foto degli Yuppie Flu scattata da me medesimo, e la scaletta di The Queen is dead sul Winamp - I miei barattoli di mp3 - Un numero di Rumore come mouse pad - L'imprescindibile Ergo, con sopra il mio libretto...
la maggior parte di noi si fotografa il pc
scelta morbosa,
onanistica,
autoindulgente,
noiosissima anzichèno,
come se la mediocrità della nostra esistenza potesse mai riscattarsi
grazie al fascino naif della scrivania tecnologica che ci sta dinnanzi
giorno dopo giorno,
il susseguirsi delle nottate insonni,
Ivo e Rolando alla tivvù,
su rete sette piemonte,
o something similar,
i cd spersi in giro,
i pringles aperti,
rizla bruciacchiati e sporchi di nutella
il portatile accesso con foto sfocata tecnologica blu
insomma la solita minchiata rubacchiata da riviste tipo DAZED & CONFUSED
siamo sempre più pieni di noi
soffocati da una forma di genialità
che è visibile sempre e solo a noi stessi...
non è che gli altri non ci capiscono
anzi
ci conoscono troppo bene
e se possono cercano di evitare le nostre 'fantasiosissime' soluzioni
come un po' tutti evitano i filmine delle vacanze
o le diapostive.
i siti amatoriali,
i blog per quattro gatti,
gli album di foto digitali
ci vorrebbe un minimo di decenza per decidere di fare il grande passo.
Diventare merce pubblica
dovrebbe essere una decisiona presa con cognizione di causa.
Noi non siamo tutti Nan Goldin,
stampiamocelo bene in testa,
la nostra vita vissuta e
i suoi frammenti digitalizzati
fregano già poco alla nostra cerchia di amici
figuriamoci al mondo...

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