mercoledì, ottobre 02, 2002

di Anais Nin
"Allora lei si ritrasse, si sollevo' un poco, coi capelli scomposti e gli occhi drogati, e attraverso una leggera nebbia, lo vide sdraiato sul dorso. Scivolo' sul letto, finche' la bocca non incontro' il suo pene. Allora incomincio' a baciarlo tutt'intorno. Ed egli sospiro'. Il pene aveva piccole scosse ad ogni bacio. Lui la guardava, le aveva messo una mano sulla testa e la spingeva all'ingiu', cosi' che la sua bocca cadesse sul pene. Le tenne la mano sulla testa mentre Elena la muoveva su e giu', poi la lascio' cadere, con un sospiro di piacere quasi intollerabile, la lascio' cadere sul ventre, e giacque ad occhi chiusi, assaporando la gioia di lei."

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